Fabrizio Prevedello Luogo - sito prevedello

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"Luogo",Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, personale, Prato, 26 luglio - 16 settembre 2018
Testo in catalogo di Elena Magini


 
Parte di Level 0, format di networking che vede la collaborazione con la fiera Art Verona, il Centro Pecci di Prato ha presentato Luogo, progetto di Fabrizio Prevedello appositamente concepito per gli spazi del museo.
 
La ricerca scultorea di Prevedello, che vive e lavora alle pendici delle Alpi Apuane, è contraddistinta da una commistione tra materiali di produzione industriale - cemento armato, travi di ferro, lastre di vetro -  e gli elementi canonici della scultura, tra cui emerge l’uso estensivo del marmo. Questa complessità interna del lavoro permette all'artista di portare alla luce una dimensione evocativa attribuibile sia ai materiali impiegati che alle forme in cui essi vengono trasposti. Per la mostra al Centro Pecci l’artista struttura un percorso narrativo, dove le sculture si pongono in relazione una con l’altra, amplificando la struttura di senso interna ad ognuna. Si tratta di opere recenti a cui viene conferito un valore ulteriore per via dell’inedita collocazione e per il dialogo che volutamente l’artista ha inteso creare tra un lavoro e l’altro. Il titolo della mostra, allusivo come spesso accade nella pratica dell’artista, si rifà ad una dimensione spazio-temporale sospesa e evanescente, così come alla molteplicità di significati attribuibile all'idea di luogo, tra spazio urbano, paesaggio naturale, dimensione materiale, ideale o storica.  Le sculture presentate al Centro Pecci sono forme plastiche che si relazionano con la tradizione scultorea, che con la loro geometria e il loro cromatismo fanno eco all'architettura e ai suoi elementi strutturali, che si nutrono di opposizioni – il pieno e il vuoto delle forme, la pesantezza e leggerezza dei materiali, il loro essere al contempo transitorie e durevoli – offrendosi così allo spettatore come stratificazione di segni, immagini metaforiche capaci di generare una molteplicità di narrazioni possibili.


Level 0, a networking format that sees collaboration between the ArtVerona fair and Centro Pecci, presented Luogo, a project by Fabrizio Prevedello especially conceived for the museum’s spaces.
 
The sculptural research of Prevedello, who lives and works on the slopes of the Apuan Alps, is marked by its mix of industrial materials – reinforced concrete, iron beams, glass sheets –  and the canonic elements of sculpture, among which the extensive use of marble stands out. This complexity within the work enables the artist to uncover an evocative dimension attributable to both the materials used and how they have been transformed.
For the exhibition at Centro Pecci the artist has created a narrative route where the sculptures are placed in relation to one another, amplifying the meaning within each of them. They are recent works accorded additional value due to their unusual location and the dialogue the artist intentionally sought to create between one work and another. The title of the exhibition, which, as is often the case, alludes to the artist's practice, refers to a suspended and evanescent space-time dimension, and to the multiple meanings attributable to the idea of place, including urban space, natural landscape, material dimension, ideal or historical.  
 The sculptures presented at Centro Pecci are plastic shapes relating to the sculptural tradition, which with their geometry and colours echo architecture and its structural elements and are charged with opposites – solids and voids in the forms, the weight and lightness of the materials, the fact that they are both transitory and durable at the same time – thereby offering the viewer a layering of signs made up of metaphorical images capable of generating a multitude of possible narratives
download pdf (ita) - pdf (eng) "Luogo", Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2018




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